La classificazione energetica è un'informazione di fondamentale importanza per valutare l'efficienza di ciascun...
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Lampadine led come funzionano
Le lampadine a LED non sono altro che normali lampadine, che utilizzano l'omonima tecnologia per illuminare una stanza.
In questo momento, questo tipo di prodotto è probabilmente più apprezzato da chi decide di ristrutturare la propria casa o vuole sostituire le vecchie lampadine ad incandescenza per risparmiare energia.
Queste lampadine a LED ti permettono di risparmiare un sacco di soldi e hanno lo stesso effetto delle lampadine tradizionali.
Le lampadine a LED non sono così nuove come sembrano, infatti, le prime lampadine sono state testate negli anni '60. L'acronimo sta per Light-Emitting Diodes, che letteralmente significa "emettere luce attraverso diodi". Dopo i loro esperimenti, le prime lampadine sono arrivate sul mercato a partire dagli anni '70, per poi iniziare la distribuzione di massa negli anni 2000.
Lampadine LED, cosa sono?
Ci sono diversi tipi di lampadine a LED sul mercato. Tra i vari prodotti disponibili nei vari negozi fisici e online, possiamo classificare le lampadine a LED in 5 categorie.
Le lampadine con più LED sono le "più vecchie" e implicano la combinazione di più LED insieme. Questo tipo di lampadina è stata la prima ad essere commercializzata ed è la più semplice tecnicamente.
Un'altra categoria di lampadine sono i LED SMD, che sono anche le lampadine più vendute e più popolari che possiamo trovare in vari negozi di elettronica. Esistono due tipi di LED SMD, le lampadine di tipo 3528 e 5050, il terzo tipo di lampadine è il LED COB, che è un'evoluzione rispetto agli SMD. La principale differenza tra i due è che quest'ultima lampadina ha un solo circuito, anche se ha più diodi. Strutturalmente, sono molto più semplici degli SMD e possono farti risparmiare molto sulle bollette.
Il quarto tipo di lampadina a LED è la lampadina a filamento, che è relativamente recente ed è molto simile nella struttura alle lampadine di vecchia generazione. Rispetto ai precedenti, sono in grado di illuminare a 360°.
L'ultima categoria di lampadine a LED sono i tubolari, così chiamate per la loro forma tubolare.
Come funziona una lampadina LED
Le lampadine a LED funzionano tramite un trasformatore, consentendo di utilizzare la normale elettricità domestica a 220 V.
Le prime batterie LED non erano compatibili senza il trasformatore, che è stato integrato nel tempo nelle lampadine di ultima generazione.
Rispetto alle generazioni precedenti, le lampadine a LED dureranno sicuramente più a lungo nel tempo e ti permetteranno di risparmiare più energia.
Tuttavia, le lampadine a LED sono compatibili con lo standard E27 così come il vecchio ma più ampio E14 e nella stragrande maggioranza dei casi non è necessario sostituire la plafoniera in quanto la batteria del LED è compatibile tramite un trasformatore.
Le lampadine a LED funzionano allo stesso modo delle lampadine a incandescenza, tranne per il fatto che consentono una luce più calda e un notevole risparmio energetico.
Tipicamente, il vetro utilizzato per ricoprire queste pile può essere opaco o trasparente, a seconda dell'effetto desiderato.
A seconda del tipo di lampadina LED, differisce anche il suo funzionamento, in generale possiamo dire che la diffusione della luce è costituita da semiconduttori detti diodi.
Differenza tra lampadine LED e lampadine a incandescenza
La differenza essenziale tra lampadine a LED e lampadine a incandescenza è senza dubbio la loro costruzione.
Le lampadine a LED offrono anche un maggiore risparmio energetico e generalmente durano più a lungo delle vecchie lampadine a incandescenza. Le lampadine standard hanno una durata di circa 1 anno, mentre le lampadine a LED possono durare fino a 15 anni.
A parte la durata, come accennato in precedenza, è molto più conveniente acquistare lampadine a LED perché consente di risparmiare molta energia rispetto alle lampadine standard, che possono arrivare a circa l'80%. In una lampadina a LED che consuma 8 W, puoi ottenere 450 lumen di luce, mentre l'utilizzo di una batteria convenzionale richiede 40 W per ottenere la stessa quantità di lumen. Questo si traduce in un maggiore risparmio energetico e una maggiore efficienza.
Le lampadine a incandescenza che troviamo ancora nella distribuzione di massa sono solo avanzi di magazzino dal momento in cui l'UE ha interrotto la produzione nel 2012 a causa dell'elevato consumo.
Pertanto, le lampadine a LED sono sostituti ideali per loro. Inoltre, la luce della vecchia lampadina standard era solo gialla/bianca, mentre i nuovi LED hanno la possibilità di cambiare il colore della luce irradiata o di renderla più calda o più fredda.
Lampadine LED, i vari tipi di attacco
Conoscere gli accessori per lampadine a LED è fondamentale per scegliere le migliori lampadine per la nostra casa. Probabilmente è capitato di acquistare una lampadina, magari di fretta, e poi una volta acquistata, abbiamo provato ad inserirla nell'apposito attacco e ci siamo accorti che era più grande o più piccola. Con questo passaggio, i dubbi che molti di voi sicuramente avranno saranno solo ricordi lontani.
È importante scegliere una lampadina adatta alla plafoniera o agli accessori della lampada, altrimenti la lampadina potrebbe bruciarsi.
Esistono molti tipi di lampadine a LED, le più comuni sono le seguenti:
- E14
- E27
- G23
- G24q
- G24d
- GU10
- MR16 – GU5,3
- MR11
- GX53
- AR111
Le lampadine a LED per uso domestico più comuni nelle case sono ovviamente E14 ed E27. L'abbreviazione sta per Edison e il numero sta per il diametro in millimetri. La differenza essenziale tra l'E14 e l'E27 è, ovviamente, la loro forma. L'E14 ha un passo più stretto, mentre gli altri hanno un passo più grande. Entrambi i tipi di installazione che abbiamo appena visto sono semplici come avvitare la lampadina alla plafoniera o all'attacco della lampada. Inoltre, l'E14 è più comune nelle case più vecchie, mentre l'E27 si trova solitamente nelle case più moderne.
Luce calda o luce fredda
Un altro aspetto da considerare è sicuramente la scelta di lampadine a LED con luce calda o fredda. A volte questa cosa viene sorvolata, ma è basilare e dipende dal tipo di illuminazione che vogliamo avere in una zona della nostra casa.
Prima dell'avvento delle lampadine a LED, l'unica illuminazione poteva essere quella calda e le lampadine standard erano praticamente impossibili da scegliere tra luce calda o fredda. Con il rilascio di massa delle lampadine a LED arriva una scelta di tipi di illuminazione. Forse molti di voi sanno già cosa significa quando si sente una luce calda o una luce fredda, non preoccupatevi se non siete uno di loro.
La principale differenza tra luce calda e fredda dipende dalla temperatura del colore, che è la tonalità della luce quando la cellula emette luce. Questa temperatura del colore è misurata in gradi Kelvin e nelle lampadine calde è inferiore a 3300 gradi Kelvin. Per le celle con luminescenza, l'intervallo di temperatura è compreso tra 3600 e 6500 Kelvin. Le lampadine a luce calda irradiano più colore rosso/giallo, mentre le celle di luce fredda tendono ad essere più bianche/blu.